Storia e tradizione hanno guidato il progetto di riqualificazione


Quello di Campari, a Milano, è un progetto di riqualificazione di un’area urbana localizzata nella prima periferia della città, a Sesto San Giovanni. Un quartiere legato per storia e tradizione all’azienda fondata da Gaspare Campari nel 1860, e poi sviluppata dal figlio Davide.

Il progetto ha previsto una nuova edificazione di un complesso per uffici sui fronti di viale Gramsci e via Sacchetti, e torri per residenze su via Campari. Il restante spazio è stato dedicato al parco urbano.

Dettagli progetto.

La tradizione non si tocca


La vecchia fabbrica Campari, della quale era rimasto solo il nucleo originale, è stata rivalorizzata con la creazione di un museo, la Galleria Campari; Nella struttura dedicata, come si può vedere dalle foto, sono stati posizionati gli uffici della direzione generale. Se volete dare un occhio agli interni potete consultare gli approfondimenti di Archilovers (https://www.archilovers.com/projects/23494/riqualificazione-dell-area-ex-campari.html) e 967Arch (https://www.967arch.it/project/campari-group-headquarters/). Casa Alta, chiamata così forse per le origini nobiliari, da dimora settecentesca a sede di rappresentanza, riprende forma e si prepara ad una nuova vita (https://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/2013/08/25/939199-villa-campari-casa-alta.shtml). Al piano terra un ristorante (https://www.villacampariristorante.it/) , al primo piano l’Academy, con i corsi per barman e clienti.

La parola ai due architetti progettisti


Il restyling è stato affidato ai due architetti progettisti Mario Botta e Giancarlo Marzorati. L’intenzione era quella di lasciare inalterate tutte le parti storiche, di maggior pregio, rinnovandone solo alcune degli anni Sessanta. Via quindi le tappezzerie, i quadri e i richiami allo stile Liberty dei primi del Novecento, quando i fratelli Campari acquistarono villa e terreni attorno per costruire la fabbrica. Casa Alta è stata pensata con colori chiari, linee semplici. Arch. Mario Botta Ogni opera di architettura aspira a divenire parte di una città. L’oggetto architettonico autonomo, isolato e autoreferenziale, è un “non senso”. Arch. Giancarlo Marzorati Le proporzioni, le simmetrie, i materiali, finiscono per riproporre la tradizione anche laddove voglio utilizzare il linguaggio della trasparenza, della magia. In una realtà come quella dell’area Campari, storicamente importante per Sesto San Giovanni, la problematica del “nuovo” e quella della conservazione ha trovato il suo equilibrio tra modernità e continuità storica.

Il nostro intervento.

Le componenti metalliche delle facciate del centro direzionale di Campari, Viv Decoral (Verniciatura Industriale Veneta, azienda associata a Decoral) ha realizzato la verniciatura a polvere con i colori Nero Opaco classe 1 e 7024 opaco classe 2. Le polveri utilizzate sono esclusivamente GiColor e dotate di certificazioni di qualità.