Attraente aspetto estetico, resistenza al degrado nel tempo. Le nuove tendenze in campo architettonico hanno portato alla progettazione di nuove varietà di acciai. Tra queste spicca un materiale che nell’ultima decade ha trovato ampi spazi di impiego come materiale da costruzione e soprattutto come elemento decorativo e di rifinitura in settori che spaziano dall’architettura al design e dal restauro alla scultura: il corten.
Corten è una parola composta che trae origine dall’inglese corrosion resistance + tensile strenght: resistenza alla corrosione e proprietà meccaniche superiori.
La peculiare matericità di questo effetto acciaio brevettato nel lontano 1933 dalla United States Steel Corporation è oggi particolarmente in voga grazie al suo caratteristico cromatismo tipico dell’ossidazione controllata.
Finitura corten su alluminio
La finitura corten, originariamente apprezzata per le spiccate proprietà meccaniche e di resistenza alla corrosione è oggi particolarmente impiegata in architettura per gli straordinari effetti di viraggio cromatico in funzione all’intensità del fenomeno di corrosione superficiale.
Nello specifico, tale fenomeno di resistenza consiste nella formazione di una patina superficiale protettiva e aderente tale da generare un viraggio delle caratteristiche cromatiche superficiali del metallo in base alla fase di ossidazione in corso.
Il colore varia da un arancio iniziale fino ad una colorazione bruno-rossastra che muta in base a condizioni climatiche ed esposizione agli agenti atmosferici.
In uno scenario mondiale sempre più orientato alla totale customizzazione del prodotto, il fenomeno corten ha subito un incremento di richieste proprio grazie alla particolarità di offrire svariate possibilità cromatiche pur trattandosi dello stesso materiale.
A causa di numerose variabili il comportamento di questo tipo di acciaio può mutare per esempio in base alla posizione geografica, distanza dal mare, esposizione rispetto all’incidenza dei raggi solari, posizione strutturale o alla conformazione superficiale.
Grazie alla tecnologia Decoral, la divisione Ricerca e Sviluppo ha ottenuto la replica di questi particolari effetti naturali combinando speciali polveri per verniciatura a polvere con specifici heat transfer film iper-durevoli.
I benefici dell’effetto corten su alluminio
La scelta dell’effetto corten risolve così numerosi problemi in campo applicativo dovuti all’impego del materiale originale pur ottenendo il medesimo effetto estetico finale e con il vantaggio di poter scegliere il viraggio cromatico più adatto alle necessità progettuali.
Questa particolare serie di rivestimento in polvere + heat transfer film è certificata QualityDecoral Silver grazie all’alta resistenza agli agenti atmosferici dimostrata da severi test di esposizione naturale in Florida per un anno e sottoposte a più di 1000 ore di invecchiamento accelerato in laboratorio.
Benefici? Costi contenuti, nessun rischio di deterioramento dovuto a fenomeni di corrosione violenta soprattutto in prossimità di ambienti marini e materiali compliant con i principali protocolli internazionali di eco-sostenibilità (LEED, BREEAM, WELL).
In un futuro orientato alla ricerca di materiali innovativi per un’architettura sempre più eco-sostenibile, l’effetto Cor-Ten assume un ruolo da vero protagonista.