La certificazione LEED.
LEED è un programma di certificazione volontario sviluppato dalla società U.S.Green Building Council (USGBC) orientato alla sostenibilità, che valuta le performance del manufatto sotto un punto di vista energetico, idrico, emissivo e tiene conto dell’ ecologia dei materiali e ubicazione rispetto al territorio.
Ad essere certificati LEED sono appunto gli edifici e non i prodotti, quindi la valutazione è volta all’intero organismo edificato che può essere una nuova costruzione o esistente con destinazioni d’uso: residenziale, educativa, commerciale, ospedaliera, industriale. La certificazione può interessare anche un intervento strutturale, di restauro o urbanistico. Per ottenere concretamente la certificazione LEED vanno mappate le caratteristiche del progetto in base ai crediti previsti dagli standard. Il livello di certificazione conseguibile va da quello base a quello platino e la mappatura avviene fornendo all’ente la documentazione tecnica concernente le fasi progettuali e realizzative dell’opera. A supporto di queste procedure c’è un tecnico LEED AP accreditato dalla società USGBC, che al termine dell’analisi, individua il soddisfacimento del prodotto a determinati crediti LEED.

Gli 8 concept della certificazione WELL.
La Certificazione WELL (Well Building Standard) è invece in parte diversa da quella LEED, in quanto l’interesse si sposta sugli utenti. È infatti il benessere degli occupanti o abitanti a essere certificato ed oggetto di valutazione, una novità assoluta per il panorama europeo. Il protocollo WELL prevede una tabella di “equivalenza” per alcuni crediti con quello LEED. La certificazione WELL, gestita dal WELL Bulding Institute (IWBI) è rilasciata dal GBC e da altri autorevoli enti, e in Italia la promozione è eseguita dall’ International WELL Building Institute™ e la società APTA VITAE. L’obiettivo della certificazione è quella di valutare l’immobile che mira a soddisfare il benessere delle persone senza tralasciare l’utilizzo di risorse rinnovabili, la sostenibilità ambientale e la tutela del paesaggio.
L’approccio.
L’approccio è olistico e per valutare il soddisfacimento utenza sono stati definiti gli 8 Concept, che andranno analizzati e valutati scientificamente:
- Aria – migliorare la qualità indoor, assicurando ricambi di aria corretti attraverso l’apertura sistematica di finestre o l’inserimento di filtri anti particolato.
- Acqua – accesso facilitato per tutti gli utenti alle fonti di acqua pulita e priva di materiali inquinanti.
- Alimentazione – per promuovere il mangiare sano, prediligendo il consumo di materie prime nelle mense aziendali, scolastiche, ospedaliere, col fine di incentivare il mangiare sano.
- Illuminazione – massimizzare la luce naturale, limitando quella artificiale.
- Movimento – il posizionamento degli ambienti rispetto ad aree che consentono il movimento, per ridurre la sedentarietà.
- Comfort – garantito dalla pulizia, riduzione dei rumori, mantenimento della temperatura ottimale, buona qualità delle finiture.
- Benessere psicofisico – interessa la salute fisica e mentale dell’essere umano, che vive gli ambienti con salute ed equilibrio al fine di lavorare e stare al meglio all’interno di essi.
- Innovazione – incoraggiare l’innovazione, con la presentazione di nuove idee per nuove funzionalità che si basino sui concept.
L’iter di ottenimento della certificazione WELL (disponibile come silver, gold, platinum) è molto simile a quello per ottenere la LEED, in quanto la documentazione tecnica viene inviata telematicamente all’ente e viene valutata dal WELL assessor in base agli 8 Concept.

Se in conclusione l’eccellenza progettuale conduce alla salubrità e al benessere degli e negli ambienti lavorativi, la visione condivisa da Tesi e Nemesi il nuovo hub DIG421 si inserisce a pieno titolo nel nuovo modo di concepire gli spazi di lavoro e i cosiddetti “ecosistemi collaborativi”, in cui si possono scambiare know-how, condividere progetti, sviluppare nuovi modelli di business da proporre a livello internazionale.